Sistemi di spruzzatura Masterio: una breve storia, com'era e com'è adesso
I sistemi di spruzzatura sono comunemente utilizzati nelle impiallacciatrici per massimizzare l'efficienza e la velocità di produzione. Abbiamo già descritto in un altro articolo il motivo per cui i liquidi OK vengono applicati con questi sistemi e quali sono gli obiettivi di questo processo. In questo post, ci concentreremo soltanto sull'evoluzione che hanno subito i sistemi di spruzzatura Masterio e caratterizzeremo le principali differenze tra loro.
Sebbene alcuni modelli di impiallacciatrici siano già dotati di punti di spruzzatura in fabbrica, questa non è la regola e, secondo la nostra esperienza, sono pochissime le macchine dotate di questa attrezzatura. Per questo motivo abbiamo sviluppato i sistemi di spruzzatura Masterio, che sono in grado di risolvere questo problema senza manipolare la macchina.
Spesso ci capita di equipaggiare con i nostri sistemi di spruzzatura anche macchine che erano già dotate di punti di spruzzatura in fabbrica. Questo perché, con il passare degli anni, i sistemi di fabbrica smettono di funzionare in modo soddisfacente e, inoltre, le soluzioni tecniche di Masterio sono oggi più avanzate di quelle di fabbrica.
I nostri sistemi sono molto più regolabili in termini di funzionamento degli spruzzatori, sono in grado di segnalare autonomamente la necessità di rabbocco, gli ugelli sono molto più economici, consentono un maggior controllo dell'applicazione del liquido e offrono anche la possibilità di contare i cicli di dosaggio e di regolare l'anticipo o il ritardo del getto del liquido rispetto alla tavola.
Sebbene il sistema tecnicamente più avanzato oggi si chiami SN 5, tutto è iniziato molto tempo fa con il sistema SN 1.
Sistema di spruzzatura Masterio SN 1
Quando abbiamo introdotto questo sistema di spruzzatura molti anni fa, era all'avanguardia per l'epoca, ma dal punto di vista odierno sappiamo che ci ha insegnato molto, e in base ad esso abbiamo apportato molti miglioramenti ai modelli successivi.
Il sistema SN 1 poteva essere utilizzato in qualsiasi punto di spruzzatura (davanti alla fresatrice, sul rullo, dietro i rulli di pressione, davanti alle smerigliatrici) ma poteva gestire un solo punto di spruzzatura. Ciò significa che per armare tutti e quattro i punti di spruzzatura della macchina è stato necessario utilizzare quattro sistemi di spruzzatura. Ciò comportava la moltiplicazione per quattro di tutti i componenti necessari per la sua installazione, vale a dire quattro prese di corrente da 230 V, quattro punti di fissaggio alla macchina, quattro alimentazioni di aria compressa e così via. Inoltre, poteva erogare liquidi solo quando la tavola appariva direttamente sotto il sensore. Non disponeva neanche di un interruttore di sicurezza, che impedisse il versamento continuo del fluido quando la tavola si fermava nella luce del sensore, ad esempio a causa di un arresto della linea di produzione.
Sistema di spruzzatura Masterio SN 2
Il sistema di spruzzatura Masterio SN 2 è stato aggiornato con due soluzioni tecniche che alle problematiche si erano rivelate i maggiori inconvenienti del suo predecessore. In particolare, è stato introdotto un meccanismo di arresto di emergenza, il che non significa altro che con questo sistema abbiamo ricevuto la possibilità di impostare dopo quanto tempo di attività del sensore (una situazione di inceppamento o di arresto di una tavola nella luce del sensore) il sistema interrompe il flusso di liquido, il che protegge da un continuo dosaggio di liquido. La seconda “innovazione tecnica” è stata l'introduzione della possibilità di impostare la durata del tempo di spruzzatura nel caso di alimentazione del liquido su un rullo di pressione. Abbiamo introdotto la possibilità di programmare la frequenza che stabiliva ogni quante tavole va spruzzato il liquido nell’area dell’unità di fusione.
La possibilità di utilizzare un sistema per un solo punto di spruzzatura è rimasta invariata, così come la possibilità di utilizzare questo modello in qualsiasi punto della macchina.
Sistema di spruzzatura Masterio SN 3
Masterio SN 3 è stato ampliato con la possibilità di controllare due punti di spruzzatura, ma il prerequisito era che uno di essi spruzzasse sul rullo di pressione nella sezione di incollaggio. Inoltre è stato perfezionato il meccanismo responsabile della configurazione dei tempi di spruzzatura sul rullo, su quale elemento va applicato il liquido e dopo quanto tempo (in caso di inceppamento o di arresto della tavola nella luce del sensore) il sistema deve interrompere il dosaggio del liquido per evitare di allagare la tavola. Inoltre, è stato a questo punto che il sistema è stato, per così dire, riprogettato, ottenendo componenti affidabili e stabilità del sistema di controllo. Questo ha reso il sistema SN 3 un sistema di spruzzatura affidabile e apprezzato dai clienti.
Sistema di spruzzatura Masterio SN 4
Questo sistema di spruzzatura, rispetto al suo predecessore, ha la possibilità di impostazione manuale (da parte dell'operatore) della frequenza di applicazione del liquido OK 20 sul rullo che pressa l'impiallacciatura sulla tavola (o sul rullo, a seconda di come è montato l'ugello di spruzzatura). Questa modernizzazione è stata dettata dall’informazione di ritorno degli operatori che, a seconda delle loro preferenze, si aspettavano un maggiore o minore inumidimento dei rulli di pressione. Nel sistema SN 3 la possibilità di questa regolazione era limitata ai nostri tecnici di assistenza, a causa della necessità di programmare il sistema “dall'interno”. Pertanto, adattandosi ai suggerimenti degli operatori, tramite una manopola manuale, ogni operatore poteva dosare le quantità di fluido OK 20 che riteneva opportune. Questo sistema era inoltre in grado di gestire solo due punti di spruzzatura, uno dei quali doveva rimanere nella sezione di bordatura. Altre funzioni erano analoghe a quelle del sistema SN 3.
Sistema di spruzzatura Masterio SN 5
Il sistema più moderno e tecnicamente avanzato di fronte al quale non esistono più limiti. È diventato una vera e propria rivoluzione e le sue capacità sono limitate solo dalla capacità del disco rigido che utilizziamo. Soprattutto, rispetto ai suoi predecessori, è in grado di gestire tutti e quattro i punti di spruzzatura della macchina per impiallacciatura da un'unica postazione. Ha la piena libertà di regolare il tempo di apertura dei singoli ugelli, di accelerare o decelerare l'apertura degli ugelli in relazione al sensore che rileva il formato, di impostare il tempo di interruzione dell'alimentazione del liquido e qualsiasi altra combinazione necessaria. Inoltre, è in grado di segnalare l'esaurimento del fluido nel serbatoio (ciascuno singolarmente), sia sul sistema che in qualsiasi punto della macchina. È in grado di contare i cicli di lavoro, il tempo di lavoro, il consumo di liquidi, di inviare i relativi rapporti e persino di controllare il fabbisogno di liquidi da spruzzare.
Il Masterio SN 5 è già un computer molto avanzato per il controllo, l'analisi e la regolazione del funzionamento dell'intero sistema di spruzzatura sulla macchina, le cui capacità possono essere liberamente ampliate secondo i desideri del cliente.
Riassunto
Speriamo che sulla base delle descrizioni sopra riportate possiate comprendere la logica dell'utilizzo dei sistemi di spruzzatura Masterio e, inoltre, che siate in grado di rispondere alla domanda: perché installare sistemi di spruzzatura in macchine in cui i punti di spruzzatura sono stati previsti in fabbrica?
Desideriamo sottolineare che adottiamo un approccio individuale nei confronti di ogni cliente, per cui siamo in grado di modificare qualsiasi modello di sistema di spruzzatura in base alle vostre esigenze.
Per qualsiasi altra domanda, non esitate a contattarci. Saremo felici di scegliere la soluzione più adatta a voi e di “cucire” il sistema in base alle vostre esigenze e possibilità :)